Corsico e la sua storia Volume 1

ARRIGONI GIOVANNI - CAPO NUCLEO, PARTIGIANO RICONOSCIUTO

Arrigoni Giovanni di Vittorio nato il 31 marzo 1916 a Vedesco, appartenente alla 113a Brigata Garibaldi. Capo nucleo del gruppo di Corsico dal 1° ottobre 1944 al 25 aprile 1945 col grado di Sergente. Partigiano riconosciuto.  
Tra le varie azioni eseguite nel settembre del 1944 insieme a Signori e Cappelli asportano cinque moschetti e munizioni da un deposito tedesco vicino all’ Alfa Romeo.
Il 20 ottobre 1944 con Barzetti Guerrino, Signorini Angelo, Bettolini Pietro, Barbieri Paolino ed Ernesto Innocenti alle ore 24 tagliano i fili della linea telefonica Corsico-Buccinasco riuscendo nell'intento di interromperla.
A febbraio del 1945 insieme a Carlo Scrivanti lanciano volantini davanti alla chiesa di via Cavour a Corsico. Il 2 febbraio con Barzetti Guerrino e Bettolini Pietro  disarmano a Bereguardo due militi, recuperando due moschetti e una pistola.
Il 22 aprile 1945 con Danelli, Grecchi e Petrò distruggono materiale propagandistico di marca fascista in P.le Albania a Milano. Il 24 aprile 1945 con il fratello, Patrucco e Bettolini Pietro catturano un sergente della Resega e due militi della X MAS.



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MAGGIO 1923 - LUIGI BURGO ACQUISISCE LA CARTIERA PIROLA

Nel maggio del 1923 l’Ingegner Pirola decide di vendere la cartiera a Luigi Burgo, già proprietario di altre cartiere. 
La cartiera fondata il 15 marzo 1904 da Enrico Pirola e soci al passaggio di consegne aveva oltre 300 dipendenti.

La Cartiera nel 1923


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13 MAGGIO 1992 - A CORSICO ARRIVA IKEA

Si legge sul Corriere della Sera del 8 maggio 1992:

(8 maggio 1992) -  I mobili IKEA arrivano a Corsico

dalla Svezia a Cinisello Balsamo nel 1989, nel 1990 nella provincia di Torino a Grugliasco e adesso a Corsico. inaugurazione il 13 maggio

CORSICO . E sbarcata dalla Svezia a Cinisello nel 1989, nel ' 90 e' arrivata in provincia di Torino a Grugliasco, adesso apre un nuovo punto vendita a Corsico, il più grande in Italia, con una superficie di oltre ventimila metri quadrati. L' inaugurazione e' fissata per il 13 maggio. Ikea con la formula del mobile pret a' porter grazie a un sistema di vendita comodo (i mobili smontati vengono portati a casa dal cliente) ha avuto successo anche da noi. Il segreto, oltre ai prezzi, consiste nella funzionalità dei prodotti sempre di buon livello. Il centro di Corsico ripropone la strategia del gruppo presente in 25 nazioni.


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ABBIATI ANGELO - PARTIGIANO RICONOSCIUTO

Abbiati Angelo di Francesco nato il 5 giugno 1908 a Cusago, appartenente alla 113a Brigata Garibaldi per mesi 7.
Tra le varie azioni compiute, il 10 ottobre 1944 insieme a Luigi Ghetti ha disarmato due militi delle Brigate nere sulla strada Corsico-Cesano Boscone.
Iscritto al PCI viene eletto al consiglio comunale di Corsico in qualità di Consigliere il 18 aprile 1946. Partigiano riconosciuto.



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21 APRILE 1862 - CORSICO, CELEBRAZIONI PER L' UNITA' D'ITALIA


A Corsico il 21 aprile del 1862 ci fu una manifestazione per celebrare l'avvenuta Unità d'Italia proclamata il 17 marzo 1861. Il 21 aprile 1861 viene depositata la legge numero 1 del Regno d'Italia. 
Un autore, anonimo, ha raccontato gli eventi di questa giornata scrivendone un libro di poche pagine. Ecco a seguire la descrizione di quel giorno di festa.
Una manifestazione, composta da un corteo di ufficiali e militari che hanno partecipato alle guerre per l'indipendenza italiana, partita da  S.Pietro in Sala in Porta Magenta a Milano entra a Corsico accolta a gran festa dai corsichesi e dalla banda locale. 
"Ecco dal principiar del Borgo affrettar la Banda militare, che l'aere riempiendo de'suoi melodiosi concenti in pubblico ne attragge anche i più devoti al sonno, e l'ampia contrada ne popola ad ogni maniera di gente. Ecco dai balconi, dalle finestre, dai verroni sventolar irrequiele le tricolorate bandiere"
Acclamati dai cittadini e sotto il comando del Maggiore  Castagnini il corteo entra a Corsico addobbata di tricolori. 
A capo del corteo il Colonello signor Cavaliere Bonacina, seguito dallo stato maggiore ai quali i corsichesi hanno dato una grande accoglienza.
"Se non che l'universa attenzione, come arida foglia da vento portata, si ripiega d'improvviso al Corpo di Guardia. Era di là che movendo armoniosa la banda locale, i militi di novero imponenti s'inoltravano per la via dell' urbana cironvallazione alla volta della Riva. Quivi unitisi a quanti altri già ne attendeano in bella schiera ordinati e fattasi una moltitudine anziche no, sotto i comandi del bravo Maggior Castagnini si iniziò il divisalo cammino al Borgo insigne di Corsico. Splendlea a capo qual sole in pien meriggio il tanto Benemerito Colonello signor Cavaliere Bonacina." 
Dopo gli onori della Milizia locale al Capitano Perelli, comandante della Legione degli studenti nell'esercito meridionale di Garibaldi, il corteo arriva alla chiesa di San Pietro e Paolo per le celebrazioni ecclesiastiche di rito e per i discorsi dei militari. 
"Colle evoluzioni d'uso resi ne vennero i militari onori dalla milizia locale che a vaga tenuta improntata sotto il concitato imperio del degno Capitano Perelli a più passi sostava dal borgo. Dai poggi dalle finestre dagli sbocci circostanti ne salutavá festante ogni ceto d'innumerevoli spettatori. Lo sventolar de' molteplici Italiani vessilli ne additavà fratelli che a fratelli si confondevano come gli antichi abitator del suolo spartano." 
Al termine il Parroco di allora, don Giovanni Redaelli, descritto dall'autore come "un parroco aggraziato nei modi e dalle parole gentili e col sorriso stampato in fronte",  ha invitato l' autore stesso nella casa parrocchiale a bere una bevanda calda. 
"Quel buon Parroco a piè spedito e ad allargate braccia mi si era fatto incontro aggraziato ne'modi, dalle parole gentile, e col sorriso in fronte della compiacenza, gli ordini tosto rinnovando pel religioso servigio, e in sua casa offrendomi l'indica e si gustata fumante bevanda. Lode a tanta bontà ed applausi a spirito si patriottico ed Italiano!"
Terminata la funzione si va alla volta del "principale albergo" del paese, molto probabilmente L'albergo del Leon D'oro, per continuare i festeggiamenti "con mille brindisi".  Dopo aver toccato il borgo di Corsico il corteo celebrativo si sposta alla volta di Baggio per poi al ritorno dividersi tra chi tornava a Porta Magenta e chi rientrava verso Corsico, sempre senza fermare i festeggiamenti.
"Dal conforto finalmente giovati di ricca refezione, che la cortesia impareggiabile del prelato signor Colonello nel principale albergo volle a tutta quanta l'Ufficialità imbandita, al suon de musicali strumenti e fra mille brindisi ed evviva, non men che libate nella ben addobbata sala del primo Capitano quantità di generosissimi liquori, versando a tutta voce figlia del cuore ogni maniera di ringraziamenti sul popolo Corsicano, indivisi da quella milizia ci riponemmo la via tra piè alla volta di Baggio. "


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25 APRILE 1965 - INAUGURAZIONE MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA

 



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CORSICO DA VISITARE - MONUMENTO AI CADUTI DELLA RESISTENZA

 Il Monumento ai caduti della Resistenza a Corsico è sito in Viale Rimembranze nel parchetto in fronte al Cimitero di Corsico. E' stato inaugurato il 25 aprile 1965.





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CORSICO E LA SUA STORIA CONSIGLIA:

1823-2023, IL PONTE DI CORSICO COMPIE 200 ANNI

Il primo ponte in centro a Corsico fu eretto nel 1550 circa, e, come si nota nella mappa del 1722 qui sotto riportata, era in linea con l...

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