Corsico e la sua storia Volume 1

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SUPERRADIO, LA MUSICA CHE VUOI QUANDO VUOI


Chi tra gli anni ottanta e novanta non ha chiamato lo 02 4479780 per richiedere la propria canzone preferita pronti con il mangiacassette a registrala per poterla riascoltare e riascoltare oppure passato in Via Cavour al civico 38 a scroccare gli adesivi della Radio. 
Ebbene si stiamo parlando della nostra piccola grande radio corsichese che per molti anni ci ha fatto compagnia Superradio con il suo inconfondibile slogan "La musica che vuoi quando vuoi". Purtroppo il 4 luglio di quest'anno sono esattamente 25 anni che ha chiuso i battenti, e noi la vogliamo ricordare raccontandovi la sua storia che abbiamo preso dal sito http://www.storiaradiotv.it.

"Emittente di Corsico, nata nel 1976 con la denominazione di Radio Naviglio per iniziativa di Marco Brambilla, la prima sede fu in via Fiume 1 a Corsico in un negozio con una vetrina, l'emittente irradiava i suoi programmi dai 97,600 mhz.
All'inizio degli anni '80 Marco Brambilla cede l'emittente, che assume la denominazione di Superradio, a due prestanome del Pci, uno dei quali era Ruggero Giangiacomi, editore è ora una società immobiliare di proprietà del Pci.
Per qualche anno l'emittente si trasforma in radio di partito, molto utilizzata in occasione delle elezioni comunali e delle elezioni provinciali (soprattutto quelle del 1985).
Nel 1983 Supperradio trasloca in un seminterrato di corso Cavour 38 nel centro di Corsico, di proprietà di Gilberto Cantoni.
Nel 1986 Superradio viene rilevata da Gilberto Cantoni, Maurizio Caprioli, Giampaolo Bononi e Pompeo Giannini. "Venne costituita la società Publiteam Italia - ricorda Giampiero Cantoni - venne riappanati i cospicui debiti fin li accumulati. La Publiteam fu poi molto attiva nella raccolta di pubblicità locale.
La nuova Superradio da radio di partito diventa la prima radio in Italia con il 100% di musica a richiesta e si trasforma in un'emittente che alterna musica di tutti i generi, a sport e informazione. Fra le trasmissioni cult un programma del mattino condotto dal pensionato Armandino (deceduto nel 2008) che proponeva musica anni '50 e che era molto noto in paese, la rassegna stampa mattutina curata leggendo le pagine del quotidiano IL GIORNO dedicate a Corsico e a Trezzano, fra gli altri collaboratori: Micky Micheli (oggi a www.radioblabla.net) che conduceva la top 40 e il programma serale di dediche LA BOTTEGA DEL CAFFE', Andrea Leone, Benny, Claudio Tancredi, Manfredi (poi a Radio Montestella), Bob Messina (in arte Robertino, oggi a 105), Stefano Fossati, Massimo Della Valle Max, Paolo Fossati (ex di New Radio), il Ruspa che faceva un programma in milanese. Superradio dava molta importanza e spazio allo sport con le radiocronache sportive (curate da Roberto Prini, oggi a Sky. Ma più che dj o giornalisti Super Radio ha formato molti tecnici ed ingegneri del suono (Andrea Lemi, Carlo Crini, Stefano Fossati ed altri) oggi in forza nei maggiori network (Rtl 102,5. Radio 105 ecc.), Franco Russo (attuale capo tecnico a RaiUno), Micky Boselli (oggi a Number One) e Nicola Vitiello (oggi a Radio Dee Jay). Gilberto Cantoni ricorda: "in effetti un mucchio di persone ci deve ringraziare, perchè da noi hanno imparato un lavoro che sarebbe poi diventato professione a tutti gli effetti". L'emittente non avverte la concorrenza dei network: "eravamo riusciti a ritagliarci uno spazio di ascoltatori fedeli... La musica che vuoi e quando vuoi è stato il motto della radio per oltre un decennio, e questo ci ha decisamente smarcato dalla concorrenza". Superradio resiste anche alla legge Mammì che farà chiudere molte altre radio locali e nel 1994 ottiene dal ministero delle Telecomunicazioni la concessione per operare. Superradio chiuse i battenti il 4 luglio 1997 le sue frequenze vennero cedute a Radio Planet.
"Ognuno dei quattro soci - ricorda sempre Cantoni - aveva altre priorità professionali, e quello che fino ad allora era considerato un hobby diventava sempre più gravoso in termini di tempo e di impegno."

I ragazzi di Superradio sono anche presenti su facebook con un gruppo dedicato alla vecchia radio, che potete trovare a questo link 
https://www.facebook.com/groups/31195318193/?fref=ts
Bello il messaggio della descrizione della pagina che volgiamo citare per intero.

"La radio di Corsico che, per una buona ventina di anni, è stata un piccolo grande riferimento nell'FM meneghino.
Dedicato a quell'ascoltatore che, almeno una volta, ha alzato la cornetta per richiedere una canzone all'unica radio di musica a richiesta 'senza se e senza ma'.
Dedicato a chi almeno una volta ha alzato la cornetta, dall'altra parte del sintonizzatore, per accontentare un ascoltatore.
Dedicato a chi ha schiacciato tasti, ha alzato cursori, ha parlato al microfono e ha organizzato eventi. In buona sostanza, a chi ha servito l'audience, in un periodo in cui servire l'audience, per molte radio locali, voleva già dire riempire un armadio a muro di musica delle giostre.
Dedicato a chi si è perso nello scaffale della lettera S (quello dei 400 vinili), a chi avrebbe voluto rigare 'Il tempo delle mele', a chi prima o poi 'Il tempo delle mele' lo avrà rigato veramente, a chi ha richiesto Hells Bells degli AC/DC, a chi ha mangiato almeno una volta la pizza della signora all'angolo, a chi ha montato i jingles con i registratori a bobine, a chi ha fatto regia quando ancora non c'era Dalet, a chi ha dedicato canzoni, a chi ha curato collegamenti quando i telefoni cellulari erano grandi come zaini e a chi ha richiesto Fight da Faida durante i funerali del giudice Falcone.
Dedicato a chi ha imparato un mestiere, a chi ha trovato degli amici, a chi si è innamorato, a chi si è lasciato, a chi è rimasto in contatto e a chi si è perso per strada.
Dedicato a chi c'è e a chi non c'è più.
Dedicato a chi sapeva che la radio sarebbe diventata più o meno un lavoro e, a prescindere dai rapporti umani, non si sarebbe mai più divertito così.
Una radio che, per molti di noi, era più di una radio locale.
Era il nostro mondo."

Ci manca tanto una radio a Corsico.


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