A Corsico il 21 aprile del 1862 ci fu una manifestazione per celebrare l'avvenuta Unità d'Italia proclamata il 17 marzo 1861. Il 21 aprile 1861 viene depositata la legge numero 1 del Regno d'Italia.
Un autore, anonimo, ha raccontato gli eventi di questa giornata scrivendone un libro di poche pagine. Ecco a seguire la descrizione di quel giorno di festa.
Una manifestazione, composta da un corteo di ufficiali e militari che hanno partecipato alle guerre per l'indipendenza italiana, partita da S.Pietro in Sala in Porta Magenta a Milano entra a Corsico accolta a gran festa dai corsichesi e dalla banda locale.
"Ecco dal principiar del Borgo affrettar la Banda militare, che l'aere riempiendo de'suoi melodiosi concenti in pubblico ne attragge anche i più devoti al sonno, e l'ampia contrada ne popola ad ogni maniera di gente. Ecco dai balconi, dalle finestre, dai verroni sventolar irrequiele le tricolorate bandiere"
Acclamati dai cittadini e sotto il comando del Maggiore Castagnini il corteo entra a Corsico addobbata di tricolori.
A capo del corteo il Colonello signor Cavaliere Bonacina, seguito dallo stato maggiore ai quali i corsichesi hanno dato una grande accoglienza.
"Se non che l'universa attenzione, come arida foglia da vento portata, si ripiega d'improvviso al Corpo di Guardia. Era di là che movendo armoniosa la banda locale, i militi di novero imponenti s'inoltravano per la via dell' urbana cironvallazione alla volta della Riva. Quivi unitisi a quanti altri già ne attendeano in bella schiera ordinati e fattasi una moltitudine anziche no, sotto i comandi del bravo Maggior Castagnini si iniziò il divisalo cammino al Borgo insigne di Corsico. Splendlea a capo qual sole in pien meriggio il tanto Benemerito Colonello signor Cavaliere Bonacina."
Dopo gli onori della Milizia locale al Capitano Perelli, comandante della Legione degli studenti nell'esercito meridionale di Garibaldi, il corteo arriva alla chiesa di San Pietro e Paolo per le celebrazioni ecclesiastiche di rito e per i discorsi dei militari.
"Colle evoluzioni d'uso resi ne vennero i militari onori dalla milizia locale che a vaga tenuta improntata sotto il concitato imperio del degno Capitano Perelli a più passi sostava dal borgo. Dai poggi dalle finestre dagli sbocci circostanti ne salutavá festante ogni ceto d'innumerevoli spettatori. Lo sventolar de' molteplici Italiani vessilli ne additavà fratelli che a fratelli si confondevano come gli antichi abitator del suolo spartano."
Al termine il Parroco di allora, don Giovanni Redaelli, descritto dall'autore come "un parroco aggraziato nei modi e dalle parole gentili e col sorriso stampato in fronte", ha invitato l' autore stesso nella casa parrocchiale a bere una bevanda calda.
"Quel buon Parroco a piè spedito e ad allargate braccia mi si era fatto incontro aggraziato ne'modi, dalle parole gentile, e col sorriso in fronte della compiacenza, gli ordini tosto rinnovando pel religioso servigio, e in sua casa offrendomi l'indica e si gustata fumante bevanda. Lode a tanta bontà ed applausi a spirito si patriottico ed Italiano!"
Terminata la funzione si va alla volta del "principale albergo" del paese, molto probabilmente L'albergo del Leon D'oro, per continuare i festeggiamenti "con mille brindisi". Dopo aver toccato il borgo di Corsico il corteo celebrativo si sposta alla volta di Baggio per poi al ritorno dividersi tra chi tornava a Porta Magenta e chi rientrava verso Corsico, sempre senza fermare i festeggiamenti.
"Dal conforto finalmente giovati di ricca refezione, che la cortesia impareggiabile del prelato signor Colonello nel principale albergo volle a tutta quanta l'Ufficialità imbandita, al suon de musicali strumenti e fra mille brindisi ed evviva, non men che libate nella ben addobbata sala del primo Capitano quantità di generosissimi liquori, versando a tutta voce figlia del cuore ogni maniera di ringraziamenti sul popolo Corsicano, indivisi da quella milizia ci riponemmo la via tra piè alla volta di Baggio. "
Corsico e la sua storia - Volume 1
Se ami la storia locale e vuoi saperne di più su Corsico, questo libro è per te.
Acquistalo su Amazon a questo link e supporta la ricerca
L'articolo è acquistabile con Bonus Cultura, Carta Cultura Giovani, Carta del Merito e/o Carta del Docente
